L’avv. Maurizio Voi dello Studio Legale VOI CARCERERI Associati è stato uno dei difensori dei tanti Senatori della Repubblica che hanno impugnato la delibera n.6 del 16 ottobre 2018 del Senato c.d. “Taglio dei Vitalizi”, difesa incentrata a contestare non tanto i riflessi economici, senza parametri certi di riferimento, della nota decisione della Presidenza del Senato, ma quanto e soprattutto diretta a censurare l’architettura giuridica a base del provvedimento che non ha tenuto conto della natura sostanzialmente giuridica di pensione dell’assegno vitalizio percepito dagli ex parlamentari e, conseguentemente, ben altri requisiti di legge, come già deciso dalla Corte Costituzionale, dovevano essere tenuti in considerazione per operare gli interventi riduttivi sulle pensioni.
Di fondamentale importanza è l’accoglimento della tesi, sostenuta anche dalle nostre argomentazioni, che il provvedimento della Presidenza del Senato incidente su un atto costitutivo del diritto al vitalizio (pensione) ha modificato gli atti di natura legislativa con cui sono stati predisposti i successivi provvedimenti di liquidazione.
Il provvedimento amministrativo della Presidenza del Senato non poteva disporre effetti retroattivi andando ad incidere su un “diritto soggettivo perfetto”.
Se questa strada fosse stata aperta avrebbe creato un pericoloso precedente, in via analogica, su molti altri provvedimenti pensionistici futuri legittimando l’intervento retroattivo.
I fondamentali principi di “diritto soggettivo” e “irretroattività” sono così stati ripristinati e tutelati. Di seguito l’estratto della decisione.